lunedì 2 aprile 2012

Un ruggito dal passato

No, non parliamo di animalier.
Parliamo degli anni '20.
La moda rispecchia il mood sociale e culturale del periodo in cui si afferma, e gli anni '20 videro il riaffermarsi dell'ottimismo e della voglia di vita. Le donne avevano lavorato in guerra e per questo avevano acquistato una nuova autonomia, questo portò ad una riscoperta di una femminilità nuova, forte e vibrante. Donne sicure e affascinanti cominciarono a popolare i locali notturni.
Oggi, ci troviamo sicuramente in una fase sociale molto diversa sa quella che vissero le flapper girls, e proprio per questo dovremmo richiamare la loro voglia di indipendenza, di affermazione, la loro sicurezza e la fiducia.
In particolare voglio contrapporre quest'immagine a quella della seduzione spiccia che ci propinano oggi.

Io credo ci siano alcuni dettagli di questo stile molto attuali.

  • Il trucco fumè è quello che viene riproposto molto spesso dalle migliori make-up blogger (più comunemente con il nome smokey).
  • I fili multipli di perle, che hanno visto ogni sorta di evoluzione, dai colori pastello a quelli fluo, dalla versione monocromatica a quelle che mostrano gli accostamenti più particolari di colori e dimensioni.
  • le fascette per i capelli, sicuramente un accessorio più particolare ma che ha un alone di fascino retrò che pochi altri capi possiedono.
  • Il taglio corto e mosso, aggressivo e superchic.
E ora arriviamo alle note dolenti: quello che Io ho assorbito dagli anni ruggenti.


Si so che è difficile concedermi che short (Zara, saldi a/i 2012) e stivaletti borchiati (Tally Wejil saldi p/e 2011) possano richiamare quel periodo...
però se vi concentrate sugli accessori potreste essere un po' più indulgenti.

Ritroviamo i fili di perle (comprati al mercato per l'esorbitante cifra di 2 euro)
e la fascetta per i capelli, che portata come cerchietto diventa subito molto più discreta (zara, con gli ultimi saldi 3,90 euro).
Ed infine un omaggio a Coco: ogni borsa "materassata" ricorda infatti (volutamente o meno) la celeberrima 2.55. La mia risale ai saldi dell'anno scorso (Stradivarius, saldi p/e 2011). Ricorda un po' le borse da nonna, data la fantasia floreale e i colori "divaneschi". Però... no non mi viene in mente un però credibile. Se non i miei opinabili gusti.

Infine il make up, che prima di diventare "pandoso" rappresentava un'eccellente esempio di smokey eyes (se leggete dell'ironia non state sbagliando).


Credo di aver sufficientemente violentato il ricordo degli anni venti, quindi per oggi vi saluto.
A presto
A.

2 commenti:

  1. Molto interessante che come giusto punto di partenza di questo tuo blog tu sia partita da questo accostamento della cultura degli anni '20 con la moda attuale, un'unione tra presente e passato che come tale segna un punto di partenza con uno sguardo a quello che è stato.

    "Oggi, ci troviamo sicuramente in una fase sociale molto diversa sa quella che vissero le flapper girls, e proprio per questo dovremmo richiamare la loro voglia di indipendenza, di affermazione, la loro sicurezza e la fiducia." come non considerare questa frase un sunto interessante e fondamentale di tutto il tuo discorso, Giambattista Vico parla di corsi e ricorsi storici cercando di spiegare come certi avvenimenti storici, culturali e sociali spesso richiamino il passato, quello che esprimi come voglia di indipendenze, affermazione e sicurezza delle flapper girls e l'aspetto da richiamare in questo periodo storico, un periodo che giustamente è differente dagli anni '20 ma proprio per questo bisognerebbe guardare al passato e cogliere quello che di meglio s'è svolto per poter migliorare se stessi.

    Inutile poi dire come i richiami al crollo della borsa che ha concluso quell'epoca felice e spensierata siano presenti in questa società attuale, perciò che sia un semplice accessorio o che si addirittura adotare lo stile nella sua totalità richiamare questo periodo storico è qualcosa di fondante ed importante per chiunque.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie!
      Vico è esattamente il centro di questa riflessione, e di successive che intendo pubblicare.
      Spero davvero che nel piccolo uno spazio di moda e cose "frivole" possa aiutare la riflessione su quello che sta accadendo oggi!

      Elimina