martedì 3 aprile 2012

Ma teschi e fiori vanno d'accordo?

Non c'è niente da fare mi piace lo stile mix and match.
Scrivo questo post perché quando stamattina mi appropinquavo alla porta di casa sono stata fermata dai miei genitori. La genitrice mi ha detto che le ricordavo in modo inquietante le foto di Woodstock, e ha specificato che non si riferiva alle figlie dei fiori allegre e sorridenti, ma a quelle trasandate, che fanno dubitare del loro amore per la doccia. L'esemplare di tipo maschile si è limitato ad annuire ed aggiungere che se per caso stavo andando ad un cocktail in spiaggia poteva andare bene (notare che vivo a Milano).
Allora, non contenta di essermi messa in bella mostra davanti a tutto l'ateneo (che per fortuna è di ridotte dimensioni) ho perseverato e ho deciso di mostrare all'intero globo internettiano (sì, ovviamente tutti stavano aspettando solo il mio post u_u) questa mia interpretazione degli abbinamenti rischiosi.

Premetto che i look che mescolano capi "romantici" ad altri più rock mi piacciono particolarmente, sarà che sono un po' bipolare, ma credo che spesso accessori apparentemente in contrasto possano esprimere molto meglio almeno qualcuna delle innumerevoli sfaccettature che ogni personalità femminile ha.

Stamattina mi sentivo un po' la piccola principessa e quindi non ho potuto rinunciare a ballerine floreali e gonnellina frou frou, ma volevo ricordare al mondo e a me stessa che mi so difendere da sola (sempre con grazia però!).

 Sembra un po' che ho visto la Madonna, ma al mio ragazzo dirò che pensavo perdutamente a lui (ed è anche per quello che ho fatto tardi a scendere, non perché cercavo gli orecchini perfetti, ovviamente.)


Di secondo nome mi chiamano Grazia (se ci pensate è anche una pessima battuta)



 In realtà questa foto rende meglio l'idea dell'effettiva temperatura ma noi (io e la mia seconda personalità) siamo coraggiose e abbiamo sfidato le intemperie senza calze!


Così, per fingermi una fashion blogger professionista vi dico cosa ho addosso: le ballerine, che purtroppo non si vedono molto bene, sono di Zara bimbi (e questo mi ha permesso di non continuare a perderle ciondolando le gambe durante le lezioni); la gonna l'ho presa con un 2x1 da Tally Wejil; in realtà volevo l'altra e ho vinto questa, che però in effetti uso molto di più (il color carta da zucchero mi ricorda un po' il celeberrimo dialogo tra Miranda Prisley e Andrea sul "color ceruleo" ne Il diavolo veste Prada); la cintura borchiata risale ai tempi delle medie ed è un mio grande amore: insieme al giubbino di pelle riesce a far quasi ruggire anche un gattino come me; la T-shirt è un pezzo che mi sono accaparrata con gli ultimi saldissimi da Zara (per qualcosa tipo 6 euro) non so se si vede bene ma rappresenta un teschio che "sfuma" in fiori; infine la giacchetta di camoscio è anch'essa di Zara, presa l'anno scorso con i saldi estivi (chi metterebbe una giacca di camoscio in estate??!).

Con questi dettagli tecnici, vi saluto

A.

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