E non mi piace che la società stia cercando di imporci questo modello, attraverso pubblicità e modelli da emulare.
Per questo voglio scrivere un post sugli anni '50. In quel decennio le brave ragazze insorsero, ma con grazia, per reagire all'affermazione dello stile "discinto e vizioso" degli anni '30.
Si, questo era quello che intendevano per "scandaloso".
Intendiamoci, io non approvo la repressione vittoriana degli anni '50, né il forte maschilismo che vi si afferma, anzi. Però sono affascinata dalla rinascita del garbo e della sobrietà nella loro versione più elegante e femminile.
Così, per citare due miti:
Audrey Hepburn
e Grace Kelly
Oggi si insegna alle nuove generazioni che l'unico modo per ottenere le cose è sbattere il sesso in faccia, per reagire a questo mi sembra utile ricordare le "signore" di quegli anni.
Benvenuti ai consigli della nonna: non bisogna per forza mostrare per essere sexy. Non bisogna puntare tutto sul corpo, ma sul fascino (filo di tacco, filo di perle, filo di trucco). La vera bellezza non è quella di un corpo perfetto ma quella di un passo elegante e di un sorriso sensuale. Fine consigli della nonna.
Io sono molto romantica (non fate quelle facce stupite -.-') e ho sempre sognato una famiglia come quella delle pubblicità degli anni '50, dove sono sorridenti e ben vestiti e hanno un bellissimo giardino.
So che non funzionava davvero così, e che i problemi non mancavano... però oggi, mentre cercano di convincerci a smettere di pensare di poter essere felici a meno di non essere viziosi io vi voglio ricordare le vecchie commedie.
E ora vi propongo la mia versione punk degli anni '50. Questo look mi ricorda un tea party, ma in versione pop.
Abitino Zara Bimbi, saldi p/e 2011
Abitino Zara Bimbi, saldi p/e 2011
Cintura non me lo ricordo stessi saldi
e la collana è un acquisto recente che però non saprei dire da dove proviene
le ballerine sono del mercato u.u.
E per oggi...
Buonanotte!
A.
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