martedì 17 aprile 2012

E finalmente Biancaneve si salvò da sola!

Ebbene sì, ho trascinato la mia dolce metà al cinema a vedere il nuovo film su Biancaneve; quel film mi ha illuminata... ma cominciamo dall'inizio:


Facciamo una panoramica della storia della "principessa tipo" della disney. Cominciando proprio dagli albori.


Biancaneve (1937),


"Un dì per me verrà un cavalier d'amor, una frase d'amore mi dirà e la mia vita felice starà"


Cenerentola (1950)


"È questo allor quel dolce ardor, l'incanto che si chiama amor.  Adesso so che ormai non può  null'altro sognare il mio cuor."



La Bella Addormentata nel Bosco (1959)

"So chi sei, vicino al mio cuor ogn'or sei tu, so chi sei, di tutti i miei sogni il dolce oggetto sei tu. Anche se nei sogni è tutta illusione e nulla più, il mio cuore sa che nella realtà da me tu verrai e che mi amerai ancor di più."


Intanto chi non ha mai visto questi film è pregato di correre a guardarli, sono perle di storia del cinema.
Per chi invece li ha visti: avete mai notato delle somiglianze fra queste principesse (a parte l'essere principesse ovviamente)? 
Io trovo che abbiano un schema psicologico ben preciso: sono belle, sono buone, sono dolci. Ed anche passive, docili, ingenue. 
Insomma non sono le protagoniste, ma l'oggetto prezioso che viene salvato dal vero eroe: il principe.
Il modello era ovviamente quello degli anni '40/'50, che come abbiamo già detto non spicca per una visione femminile moderna e indipendente. Le fanciulle (tutte e tre) sono riprese mentre lavano, cucinano, puliscono (ovviamente cantando felici e soddisfatte).


"Oh che bella seggiolina! Ma ci sono sette seggioline: ci devono essere sette bambini. E a vedere questa tavola, sette bambini molto disordinati. Oh, un piccone? E c'è anche un calzino! E una scarpa! Oh, che pila di piatti sporchi! Oh, e guardate quella scopa! Qui nessuno ha mai spazzato! Possibile che la loro mamma... oh, forse non hanno la mamma. Sono orfani? Poveri piccini!"



Cenerentola: Ma ho appena finito di...

Lady Tremaine: Falle di nuovo! Poi rastrellerai il giardino, laverai il terrazzo, scoperai le stanze e le scale pulirai il caminetto. Poi naturalmente c'è il rammendo, il cucito ed il bucato da fare...



Lo ammetto, raccogliere bacche nel bosco non è proprio faticoso come pulire per terra, ma passatemi il concetto di "faccende femminili".



Aurora: La zia Flora, Fauna e Serenella... non vogliono che conosca nessuno. Ma sapete una cosa? Le ho ingannate: ho conosciuto qualcuno! 
Gufo: who who

Aurora: Oh, un principe! Ed è alto e tanto bello... e così romantico. Passeggiamo insieme, e chiacchieriamo e... al momento di separarci... lui mi prende tra le braccia e allora... mi sveglio... 



Gli abiti sono favolosi. Fatti per far sognare le bambine e far loro desiderare di essere principesse da salvare (se volete fare causa alla disney per avervi fatto credere nel principe azzurro contattatemi).



Con la fine degli anni '80 le protagoniste femminili dei lungometraggi Disney cambiano. Vediamo come.


La Sirenetta (1989)


Tritone: Conoscerlo? Non c'è bisogno di conoscerlo! Sono tutti uguali! Smidollati, selvaggi, sempre armati di fiocina, incapaci di qualsiasi sentimento!

Ariel: Papà, io lo amo!

Tritone: No... Hai perso totalmente la ragione! È un umano, tu sei una sirena!

Ariel: Non mi importa.



La Bella e la Bestia (1991)


"Madame Gastône, le obbedisco! Madame Gastône, la sua metà!
E no, non io, lo garantisco: la vita mia di certo cambierà!
Io voglio vivere di avventure e lo vorrei sempre di più."


Aladdin (1992)



Padre: “Ma Jasmine tu sei una principessa.”

Jasmine: “Bhè allora forse non voglio più essere una principessa. Padre io non sopporto di sentirmi costretta. Se mi sposerò voglio che sia per amore."




Queste principesse cominciano ad avere aspirazioni, desideri e un cervello che funziona molto bene. Hanno un carattere deciso e autoritario (anche ribelle direi). Sono belle e buone, ma non servizievoli e mute.
Mi viene in mente Lady D.



Attente però: non siamo ancora riuscite a salvarci, non tirate sospiri di sollievo. 
Infatti il carattere di questi personaggi li mette regolarmente nei guai (seppur sempre per nobili scopi) e indovinate un po' chi le salva? eh si, il buon vecchio principe. 

Anche la figura maschile è mutata, per poter veicolare nuovi messaggi subliminali nella testa delle fanciulline...
Non importa che abbia una sbandata per un'altra (Ursula trasformata),



e neanche che sia povero (Aladdin) 



o brutto ( la bestia),

,
 l'importante è che vi ami e che vi salvi da voi stesse.

Anche i vestiti cambiano, ancora non mancano i vestiti da sogno (chi non ricorda il vestito puffoloso di Ariel quando cena con Eric al castello? o il vestito tutto d'oro di Belle?), però compaiono vestiti più pratici e più sexy:




Nella seconda metà degli anni '90fanno il loro ingesso sulla scena disney due figure particolari, affascinanti e misteriose.


Esmeralda de Il gobbo di Notredame (1996)

Febo: Combatti bene quasi quanto un uomo.
Esmeralda: Strano, stavo per dire la stessa cosa riguardo a te.



e Megara di Hercules (1997)


Hercules: Meg, quando sono con te, io non mi sento solo.

Meg: A volte è meglio essere soli.

Hercules: Che cosa vuoi dire?

Meg: Nessuno può ferirti.


Sia Esmeralda che Megara sono diffidenti verso gli uomini, entrambe, pur cedendo alla fine al fusto di turno (e chi non lo farebbe?) mantengono la loro personalità e sono agenti attivi nella storia, coprotagoniste dell'avventura e dell'happy ending





In questo caso gli abiti rispecchiano la sensualità maliziosa di queste figure, così come gesti e sguardi.







Concludiamo con il capitolo che ovviamente preferisco. Le eroine. Quelle vere. Che salvano i compagni (spesso abbastanza tonti/ottusi)


Mulan (1998)


 
Imperatore: Ho sentito tante cose su di te, Fa Mulan. Hai rubato l'armatura di tuo padre, sei scappata di casa, ti sei travestita da soldato, hai ingannato il tuo comandante, disonorato l'armata cinese, distrutto il mio palazzo e... hai salvato tutti noi.


Kida di Atlantis (2001)

"Se questi stranieri sono in grado di svelare i segreti del nostro passato forse potremo salvare il nostro futuro"



Tiana de La principessa e il ranocchio (2009)

"Non se ne parla neanche. Non posso baciare un ranocchio e mangiare un insetto nello stesso giorno!"

E Rapunzel (2010)


RapunzelMamma sarebbe furiosa ...
Ma non fa niente perché se non lo sa non soffrirà giusto?

Ma cosa ho fatto?Questo potrebbe ucciderla!

é troppo divertente!

Sono una pessima figlia torno indietro...

Non tornerò più indietro,uhh

Sono un essere spregevole...

Iuhhh il giorno più bello di sempre!

Flynn: non posso fare a meno di notare che sei leggeremente in lotta con te stessa.




Ebbene si care, siamo arrivati alle principesse che si salvano da sole! e non solo, che salvano i loro amati.
Sono principesse guerriere, o nel senso letterale ( Kida e Mulan)  o nel senso che nella vita finalmente combattono per quello che vogliono. 

Mulan si veste da uomo



Tiana indossa abiti modesti


Rapunzel taglia i suoi bei capelli (restando abbastanza spelacchiata, vi dirò)


e Kida, invece di un mazzetto di fiori impugna un'arma:


Mi entusiasma vedere la società che cambia e sapere che le bambine potranno scegliere il modello che preferiscono, non uno imposto. Mi entusiasma una società che mi lascia la possibilità di salvarmi da sola. 

E mi entusiasma non poco che abbiano riscritto Biancaneve, per dar anche a lei la possibilità di salvarsi da sola, di combattere e di vincere davvero. 




Tra l'altro i costumi erano favolosi! davvero davvero belli! 












e per citare proprio la frase del film: "Ho sentito tante storie su come il principe salva la principessa… è ora di cambiare il finale!"


1 commento:

  1. Jasmine <3
    Complimenti per il blog Alice! Iniziero a seguirlo! :)
    Ho iniziato a scrivere qualcosa anche io, se ti va di passare e darmi consigli o opinioni sei la benvenuta!
    http://theglitteringmapaqueen.blogspot.com.es/

    RispondiElimina